HOME PAGE  |  SERVIZI  |  SCADENZIARIO FISCALE  |  CHI SIAMO  |  QUESITI/CONTATTI
  Home  
 


  News & Rassegna Stampa  
  • Dal Tavolo per la Finanza Sostenibile un template per supportare le piccole e medie imprese
    Nella Relazione annuale del Tavolo per la Finanza Sostenibile, che rendiconta le attività svolte nel corso del 2023, si annuncia che a breve verrà posto in consultazione pubblica un template “PMI-Banche” realizzato al fine di supportare le piccole e medie imprese, non soggette a obblighi di reportistica di sostenibilità, nell’individuazione di informazioni ESG, da fornire ai diversi attori del sistema economico (inclusi gli attori del sistema finanziario). Il Template PMI-Banche non rappresenta uno standard di rendicontazione di sostenibilità, né costituisce una alternativa all’utilizzo di standard riconosciuti, adottati o in corso di adozione, a livello nazionale o internazionale, ma contribuisce ad accrescere la consapevolezza delle imprese circa le questioni di sostenibilità che maggiormente le interessano nell’esercizio della loro attività.
    Viene altresì preannunciato un ulteriore template per la definizione delle informazioni di sostenibilità rilevanti per soddisfare le esigenze informative degli investitori istituzionali. Tali informazioni potranno essere utilizzate dalle imprese assicurative che intendono assicurare le PMI.
    Il Tavolo per la finanza sostenibile è stato costituito su iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze e coinvolge il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Banca d’Italia, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB), l’Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) e la Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione (COVIP).
    Obiettivo del Tavolo è favorire il coordinamento degli sforzi, delle iniziative delle istituzioni e del sistema economico del Paese, al fine di sviluppare e attuare strategie di finanza sostenibile e mobilitare le risorse private, attraverso il mercato dei capitali, al fine di agevolare il conseguimento degli impegni assunti dal Paese a livello europeo e internazionale.

  • Al via la precompilata 2024: invio dal 20 maggio
    Sono visualizzabili online, nell'apposita area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate, i modelli precompilati (730/2024 e Redditi PF 2024, relativi al peiodo d'imposta 2023) con i dati in possesso del Fisco o inviati dagli enti esterni, come datori di lavoro, farmacie e banche. I contribuenti, a partire dal 20 maggio, potranno accettare, integrare o modificare i dati proposti ed effettuare l'invio telematico della dichiarazione all’Agenzia delle Entrate.Tra le novità della precompilata 2024 il nuovo 730 semplificato che, attraverso un'interfaccia più intuitiva, aiuterà il  il cittadino nel processo di compilazione. Non sarà quindi più necessario conoscere quadri, righi e codici, ma si sarà guidati fino all’invio della dichiarazione.Altra novità di quest’anno sarà la possibilità di ricevere eventuali rimborsi da 730 direttamente dall’Agenzia, anche in presenza di un sostituto d’imposta. Inoltre, in via sperimentale, da quest'anno l’Agenzia delle entrate rende disponibile la dichiarazione dei redditi precompilata anche ai contribuenti titolari di redditi diversi da quelli di lavoro dipendente e pensione.
    Nel Provvedimento dell'Agenzia Entrate del 29 aprile tutte le istruzioni utili per l'accesso e la presentazione della dichiarazione precompilata, oltre alle modalità di delega a terzi, le procedure per consultare, modificare o confermare i dati in possesso dell’Amministrazione.

  • Richiesta precalcolate ISA 2024: disponibile il software di compilazione
    L'Agenzia delle Entrate informa che è disponibile il software per la compilazione della richiesta per l’acquisizione massiva di “precalcolate ISA2024”. Il software, in particolare, permette agli intermediari di compilare le Comunicazioni di richiesta delle Precalcolate Isa e la predisposizione del relativo file da trasmettere all’Agenzia delle entrate.
    Si è aperta ieri, 2 maggio, la possibilità di inviare le richieste per ottenere le forniture dei dati relativi alle "precalcolate ISA2024".

  • Impianti di compostaggio: fino al 31 maggio le domande per ottenere il bonus
    L’art. 1, comma 831, della Legge di bilancio 2022 ha istituito un credito d’imposta, nel limite di spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, in favore dei gestori dei centri agroalimentari presenti nelle regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, relative all'installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio, a condizione che questi ultimi possano smaltire almeno il 70% dei rifiuti organici prodotti dai medesimo centri agroalimentari.
    Per beneficiare del credito d’imposta, pari al 70% degli importi rimasti a carico del contribuente, le imprese interessate devono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle entrate, entro il prossimo 31 maggio, l’apposito modello per comunicare l’ammontare delle spese documentate sostenute nell’anno.Il bonus è utilizzabile in compensazione e non concorre alla formazione del reddito né all’Irap.
    L'invio del modello deve essere effettuato, direttamente dal contribuente o tramite un intermediario abilitato, tramite l'apposito software di compilazione CreditoImpiantiCompostaggio, che l'Agenzia entrate ha recentemente aggiornato per permettere di comunicare l’ammontare delle spese documentate sostenute nel 2023.
    La percentuale di credito effettivamente utilizzabile sarà resa nota con apposito provvedimento della stessa Agenzia.

  • CALCOLO PREVISIONALE IRPEF 2024: software in versione Excel e Cloud
    Abbiamo pubblicato la versione 2024 di Calcolo previsionale Irpef, il software per la determinazione in via PREVISIONALE dell'IRPEF per i redditi 2024.Determina in modo rapido ma preciso l'IRPEF e le addizionali locali dovute per il 2024, considerando il reddito presunto, le detrazioni e gli oneri deducibili.Considera anche gli affitti assoggettati a "cedolare secca".
    Il software è disponibile in versione Excel (clicca qui per scaricare la demo) o in versione Cloud, utilizzabile online, con qualsiasi browser e senz necessità di installazione (clicca qui per provare la DEMO).
    Vai alla scheda della versione Excel.Vai alla scheda della versione Cloud.

  • Nuove iniziative ACEF a maggio: sostenibilità PMI, gestione crisi d'impresa e professione Commercialista
    Vi segnaliamo le nuove iniziative che l'Associazione Culturale Economia e Finanza - ACEF ha programmato per il prossimo mese di maggio.
    Si tratta di tre incontri online sui temi della sostenibilità per le PMI, della gestione della crisi d’impresa e della professione di Dottore Commercialista.

    “Sostenibilità economica e ambientale. Come affrontarne l'implementazione stando dalla parte delle imprese nel rispetto dei principi VSME ESRS” è un INCONTRO GRATUITO online su piattaforma ACEF, che si terrà l'8 maggio 2024, dalle ore 15:00 alle ore 18:00. Clicca qui per scaricare il programma e per iscriverti.
    “La nuova versione dei principi di attestazione dei piani di risanamento – Commenti al documento del CNDCEC che aggiorna e integra i contenuti della versione pubblicata nel 2021 anche in tema di sostenibilità” è un incontro e-Learning LIVE E ON DEMAND su piattaforma ACEF, che si terrà il 15 maggio 2024, dalle ore 15:00 alle ore 18:00. Clicca qui per scaricare il programma e per iscriverti.
    “Nuovo Codice Deontologico della professione di Dottore Commercialista, di Ragioniere Commercialista e di Esperto Contabile” è un INCONTRO GRATUITO online online su piattaforma ACEF, che si terrà il 22 maggio 2024, dalle ore 11:00 alle ore 13:00. Clicca qui per scaricare il programma e per iscriverti.

  • Ddl IA, importanti disposizioni in materia di sanità e disabilità
    Il Ddl in materia di intelligenza artificiale recentemente approvato dal Consiglio dei Ministri individua criteri regolatori capaci di riequilibrare il rapporto tra le opportunità che offrono le nuove tecnologie e i rischi legati al loro uso improprio, al loro sottoutilizzo o al loro impiego dannoso. 
    Tra le diverse norme, il decreto prevede importanti disposizioni che mirano a regolare l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nell'ambito della sanità e disabilità.
    Relativamente all'accessibilità, ad esempio, si prevede che l'utilizzo dell'AI non possa in alcun modo selezionare con criteri discriminatori, condizionando e restringendo l’accesso alle prestazioni sanitarie. Diventa quindi prioritario il diritto dell’interessato ad essere informato circa l’utilizzo di tali tecnologie. Viene inoltre promossa la diffusione dei sistemi di IA finalizzati all’inclusione, le condizioni di vita e l’accessibilità delle persone con disabilità. Infine, si prevede che l’utilizzo dei sistemi di IA in ambito sanitario debba lasciare impregiudicata la spettanza della decisione alla professione medica.
    Nel campo della ricerca e della sperimentazione scientifica nella realizzazione di sistemi di intelligenza artificiale in ambito sanitario, assume importanza il trattamento dei dati, anche personali, eseguiti da soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro per la ricerca e la sperimentazione scientifica nella realizzazione di sistemi di intelligenza artificiale per finalità terapeutica e farmacologica, che sono dichiarati di rilevante interesse pubblico.
    Il Ddl, infine, prevede disposizioni in materia di fascicolo sanitario elettronico, sistemi di sorveglianza nel settore sanitario e governo della sanità digitale. Viene a tal scopo istituita una piattaforma di intelligenza artificiale per il supporto alle finalità di cura e, in particolare, per l’assistenza territoriale.

  • Certificazione corrispettivi: no al file riepilogativo in luogo dei biglietti di trasporto
    Con Risposta n. 98 del 23 aprile l'Agenzia delle Entrate si è espressa in tema di trasporto di persone e certificazione dei corrispettivi, in particolare riguardo alla possibile sostituzione, a fini conservativi, dei singoli biglietti di trasporto con un file riepilogativo degli stessi, da predisporre su base mensile.
    L'Agenzia osserva come le disposizioni normative attualmente vigenti non contengano tale previsione. Infatti, in generale, dopo l'emissione dei documenti che certificano la prestazione resa, è ammessa la sola annotazione cumulativa dei relativi corrispettivi nel registro previsto dall' articolo 24 del decreto IVA. E ­ anche laddove tale file potesse qualificarsi come un "estratto informatico" di ciascun biglietto elettronico emesso nel periodo di riferimento, va ricordato che le copie e gli estratti informatici del documento informatico, se prodotti in conformità alle vigenti Linee guida, hanno la stessa efficacia probatoria dell'originale da cui sono tratte se la loro conformità all'originale, in tutti le sue componenti, è attestata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato o se la conformità non è espressamente disconosciuta. Resta fermo, ove previsto, l'obbligo di conservazione dell'originale informatico.
    Ne deriva quindi che, laddove il pubblico ufficiale non intervenga e sussistono disposizioni volte alla conservazione dei documenti iniziali, ­la redazione/conservazione del file riepilogativo non potrebbe sostituire quella dei singoli documenti ma, al più, aggiungersi alla stessa.

  • Approvati i nuovi modelli dichiarativi IMU/IMPi e IMU ENC
    Emanato il Decreto 24 aprile 2024 del MEF (Dipartimento delle Finanze) con il quale sono approvati i nuovi Modelli di dichiarazione IMU.Si tratta, in particolare, dei modelli dichiarativi IMU/IMPi e IMU ENC. Approvate inoltre le relative istruzioni e specifiche tecniche.La dichiarazione IMU, ricorda il Dipartimento delle Finanze, deve essere presentata anche nel caso di esenzione per gli immobili occupati abusivamente e, in tale ipotesi, deve essere trasmessa esclusivamente in via telematica.
    Le scadenzeLa dichiarazione IMU/IMPi, cartacea o telematica, deve essere presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell'imposta dovuta.
    La dichiarazione IMU ENC deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta. La dichiarazione deve essere presentata ogni anno.

  • FLAT TAX FORFETTARI 2024, test di convenienza: software in Excel e Cloud
    Il software FLAT TAX FORFETTARI 2024, test di convenienza, stima in modo semplice, ma senza sacrificare la precisione dei risultati, il diverso trattamento fiscale previsto tra il regime ordinario e il regime forfettario (ex L. 190/2014), che prevede l'applicazione del regime forfettario a tutte le persone fisiche, imprese o professionisti, con ricavi o compensi fino a 85.000 euro con due aliquote a seconda che l’attività sia una "start up” o meno. In particolare: - 5% per le start up; - 15% per gli altri soggetti 
    Il software è disponibile in versione Excel e in versione Cloud.

  • Richiesta dati per il modello REDDITI PF 2024: lettera del Professionista alla clientela
    Per lo Studio Professionale è fondamentale fornire alla Clientela, ed in particolar modo alle piccole e micro imprese, un’informazione essenziale e di immediata comprensione. 
    Per agevolare il lavoro del Professionista abbiamo predisposto dei fogli di lavoro in Word organizzati per l’invio della lettera ai clienti per la richiesta dei dati per la predisposizione delle dichiarazioni annuali modello REDDITI persone fisiche per l’anno d’imposta 2023.
    La lettera contiene:

    Lettera generica di presentazione e che invita il cliente a fissare in tempo utile un appuntamento in studio per la consegna dei documenti. Contiene anche uno scadenzario
    Check list/nota di consegna documenti da inserire in copia nella cartellina individuale intestata ad ogni singolo contribuente
    Autocertificazione per concessione all’altro genitore del diritto alla detrazione integrale (100%) per figli a carico

    CLICCA QUI per accedere al documento.
    Richiesta dati per il modello REDDITI PF 2024 fa parte delle Lettere del Professionista alla Clientela che, insieme alle Circolari per la Clientela sono uno strumento utile, efficace ed economico per informare il Cliente. 
    La lettera, inoltre, appartiene a SimpleProf, l'abbonamento annuale che nasce dall'esperienza di Professionisti come soluzione semplice, intuitiva ed immediata a ricorrenti problemi quotidiani.
    Con SimpleProf hai sempre a disposizione, su tutti i tuoi device (smartphone compresi) un lungo elenco di Applicazioni cloud, oltre a Formulari, Lettere alla clientela e circolari, Modulistica fiscale e rassegna di prassi Agenzia Entrate e INPS.
    Consulta il sito per l’elenco completo di tutto quello che è incluso nell'abbonamento!

  • CHECKLIST DI SOSTENIBILITÀ PER LE PMI
    Nel dicembre 2023 il Consiglio nazionale dei commercialisti ha tradotto il documento "Small Business Sustainability Checklist", realizzato dall’IFAC (International Federation of Accountants) per aiutare le piccole imprese a massimizzare i vantaggi derivanti dall’inserimento della sostenibilità nella propria strategia aziendale.
    La Checklist di IFAC elenca anche una serie di iniziative e azioni da considerare in termini di fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) ed è stata progettata per essere adattata da ciascuna azienda alle proprie specifiche esigenze in base al settore industriale di riferimento, al ciclo di vita dei prodotti e ai servizi offerti.
    Abbiamo rielaborato il modello predisponendo una checklist che consente di comprendere e utilizzare al meglio il questionario, generando una relazione finale di sintesi in formato pdf o word (e quindi ulteriormente personalizzabile).
    CLICCA QUI.

  • Indagini bancarie: la mancata esibizione dell'autorizzazione non incide sulla validità dell'accertamento
    Con Sentenza n. 9645 del 10 aprile 2024 la Corte di Cassazione, Sezione V Civile, ha chiarito che l’autorizzazione allo svolgimento di indagini bancarie prescritta dall’art. 32, comma 1, n. 7) D.P.R. n. 600 del 1973 e dall’art. 51, comma 2, n. 7) D.P.R. n. 633 del 1972 esplica una funzione meramente organizzativa, incidente esclusivamente nei rapporti tra uffici, e non richiede alcuna motivazione, sicché la sua mancata allegazione ed esibizione all’interessato non comporta l’illegittimità dell’avviso di accertamento fondato sulle risultanze delle movimentazioni bancarie acquisite, la quale può essere determinata soltanto dalla materiale assenza della detta autorizzazione e sempre che ne sia derivato un concreto pregiudizio per il contribuente.

  • Dal 1° maggio nuova procedura identificazione merci ai fini Iva
    Con Avviso del 23 aprile l'Agenzia delle dogane e dei monopoli informa che dal prossimo 1° maggio saranno operative le nuove modalità di presentazione delle istanze di accertamento tecnico finalizzato alla definizione dell’aliquota IVA delle merci, da parte dell'Agenzia delle Entrate, come previsto dalla Circolare 32/E del 2010. 
    Le istanze, corredate dal documento di identità del soggetto richiedente, dovranno essere trasmesse all’indirizzo PEC dir.dogane@pec.adm.gov.it utilizzando il nuovo modello. 
    I richiedenti l'accertamento tecnico dovranno compilare il modello in tutti i campi richiesti, fornendo una descrizione dettagliata della merce e allegando eventuali schede tecniche, foto, analisi chimiche e campioni.
    Non saranno ritenute ammissibili le istanze pervenute in modalità differenti rispetto a quelle indicate.

  • Sponsorizzazioni sportive 2022: pubblicato il primo elenco dei beneficiari del credito d'imposta
    Sul stio internet del Dipartimento per lo Sport, a seguito delle necessarie verifiche con l’Agenzia delle entrate e con il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, è stato pubblicato il primo elenco dei soggetti che, nel 2022, hanno richiesto il credito di imposta per le sponsorizzazioni sportive.
    Destinatari della misura sono i lavoratori autonomi, le imprese e gli enti non commerciali che hanno effettuato investimenti in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre nell'ambito delle discipline olimpiche ovvero società sportive professionistiche e società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai Giochi Olimpici e che svolgono attività sportiva giovanile, ai quali è riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d'imposta, pari al 50% degli investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 marzo 2022.
    Il credito di imposta è immediatamente utilizzabile, esclusivamente in compensazione, presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle entrate, ed indicando il codice tributo 6954.Il credito d'imposta deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta di riconoscimento e in quelle successive fino a quando non se ne conclude l'utilizzo.
    Una volta ultimati ulteriori allineamenti sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, precisa il Dipartimento per lo Sport, sarà pubblicato un secondo elenco di beneficiari. 




  • ANTIRICICLAGGIO: manuale operativo Unioncamere per la richiesta di accreditamento al Registro dei titolari effettivi
    Unioncamere ha pubblicato il manuale operativo per la richiesta di accreditamento al registro dei titolari effettivi da parte  dei soggetti obbligati all’adeguata verifica, accesso che si reputa necessario in quanto il comma  5 del D.M.55  prevede l’obbligo di segnalare eventuali difformità tra le risultanze del registro e le informazioni  acquisite dal professionista nel corso delle operazioni di adeguata verifica. 
    L’accesso al Registro è al momento consentito 

    alle Autorità (art. 5 del D.M.55/2022) – l’accesso al Registro avviene tramite stipula di apposita convenzione con Unioncamere - 
    ai soggetti obbligati  (art. 6 del D.M. 55/2022) – l’accesso è subordinato, appunto, ad una preliminare procedura di accreditamento - 
    ai soggetti legittimati ad un interesse giuridico rilevante per curare o difendere un interesse corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata - 

    Tra i soggetti obbligati – articolo 3 del D.lgs. 231/2007  comma 4 e punto 2.4 del manuale – rientrano i soggetti iscritti negli Albi dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e nell’Albo dei Consulenti del Lavoro, i Notai... [continua sul sito]
  • GRUPPO IVA: nessuna riduzione dei termini di accertamento
    L’articolo 3 - Incentivi per la tracciabilita' dei pagamenti - del DLgs. n. 127 del 05 agosto 2015, stabilisce che: “Il termine di decadenza di cui all'articolo 57, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e il termine di decadenza di cui all'articolo 43, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, sono ridotti di due anni. La riduzione si applica solo per i soggetti passivi di cui all'articolo 1 che garantiscono, nei modi stabiliti con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, la tracciabilita' dei pagamenti ricevuti ed effettuati relativi ad operazioni di ammontare superiore a euro 500. [...]”.
    A tal proposito, l’Agenzia delle Entrate con la Risposta all’Istanza di interpello n. 69 pubblicata in data 12 marzo 2024, specifica che la riduzione dei termini di accertamento, riconosciuta ai soggetti che “tracciano” tutti gli incassi e i pagamenti superiori all’importo di cinquecento euro, non si applica ai Gruppi IVA (costituiti ai sensi degli artt. 70-bis e ss. del D.P.R. 633/1972).
    Il D.M. 04 agosto 2016, su tale punto, specifica che, qualora ricorrano i presupposti... [continua sul sito]
  • Dal 30 aprile consultazione della dichiarazione precompilata
    Dal 30 aprile 2024 sono visualizzabili online, nell’apposita area riservata, i modelli dichiarativi già predisposti con i dati in possesso dell’Agenzia o inviati dagli enti esterni, come, ad esempio, datori di lavoro, farmacie e banche.
    Le novità della dichiarazione dei redditi precompilata 2024 relativa al periodo d’imposta 2023 sono il debutto del 730 semplificato per lavoratori dipendenti e pensionati, un’interfaccia più intuitiva e parole semplici con cui si potrà procedere alla compilazione senza la necessità per l’utente di conoscere quadri, righi e codici.
    Da quest’anno, in via sperimentale, troveranno il modello precompilato dall’Agenzia anche i contribuenti titolari di redditi diversi da quelli di lavoro dipendente e pensione.
    Un provvedimento, firmato il 29 aprile 2024, dal direttore dell’Agenzia Entrate, ha definito le istruzioni per l’accesso alla dichiarazione precompilata, individuato i soggetti abilitati, le modalità di delega a terzi, le procedure per consultare, modificare o confermare i dati in possesso dell’Amministrazione e le istruzioni per la presentazione del modello.
    Dal 30 aprile 2024 il contribuente direttamente,... [continua sul sito]
  • Presentazione del modello IVA TR per il credito del primo trimestre 2024
    Scade il 30 aprile il termine per la presentazione delle istanze per chiedere a rimborso o in compensazione il credito IVA relativo al primo trimestre 2024.
    Il modello TR infatti deve essere presentato entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento.
    La presentazione dell’istanza deve avvenire telematicamente e l’utilizzo del credito per importi superiori a 5.000 euro può avvenire, salvo apposizione del visto di conformità, a partire dal decimo giorno successivo a quello di presentazione dell’istanza.
    Ricordiamo che l’art. 38-bis del D.P.R. n. 633/1972 prevede la possibilità di chiedere a rimborso o di utilizzare in compensazione orizzontale il credito IVA maturato in ciascuno dei primi 3 trimestri dell’anno, quando l’importo è superiore a 2.582,28 euro e se:

    si esercitano esclusivamente o prevalentemente attività che comportano l’effettuazione di operazioni soggette ad imposta con aliquote inferiori a quelle dell’imposta relativa agli acquisti e alle importazioni. Tale possibilità è stata estesa anche alle operazioni in reverse charge e a quelle in regime di split payment;
    si effettuano operazioni... [continua sul sito]
  • Conferimento di ditta individuale in società: sembra semplice
    Passare dalla teoria del conferimento di una ditta individuale con contestuale costituzione di una società non è così semplice dal punto di vista pratico, poiché si innestano adempimenti burocratici impossibili da rispettare.  
    Con l’operazione del conferimento di una ditta individuale e contestuale costituzione di società si realizza, molto sinteticamente, la seguente operazione: 

    si costituisce una società nella quale uno dei soci apporta la propria ditta individuale (cioè le attività della ditta individuale quali attrezzature, autoveicoli, crediti, saldo attivo di conti correnti bancari etc. e passività della ditta individuale quali debiti verso fornitori, finanziamenti etc.) 
    l’altro socio apporta del denaro.

    Il caso che intendo affrontare, di seguito esposto, è stato opportunamente “semplificato”. 
    Il mio cliente intende apportare in una costituenda società di persone -  una s.a.s.- la propria ditta individuale che ha ad oggetto il commercio al dettaglio di generi non alimentari, non ha personale alle dipendenze, mentre un altro socio intende apportare una somma di denaro. 
    Il primo passo da fare è redigere... [continua sul sito]
  • Il mantenimento dei requisiti 4.0
    Nella circolare 9/E 2021, l’Agenzia Entrate richiamando la risposta a istanza di interpello n. 394 dell’8 giugno 2021, specificava, anche sulla base del parere tecnico reso dal Mi.S.E. che: “il rispetto delle 5+2/3 caratteristiche tecnologiche e del requisito dell’interconnessione, dovranno essere mantenute in essere per tutto il periodo di godimento dei benefici 4.0. Al riguardo, si precisa che, ai fini dei successivi controlli, dovrà essere cura dell’impresa beneficiaria documentare, attraverso un’adeguata e sistematica reportistica, il mantenimento, per tutto il periodo di fruizione dei benefici, delle caratteristiche e dei requisitirichiesti”.
    In occasione dei controlli, anche dopo il termine di fruizione del beneficio quindi, l’Agenzia Entrate potrebbe richiedere una dimostrazione, “attraverso un’adeguata e sistematica reportistica”, che la macchina, l’impianto o il software abbiano mantenuto ininterrottamente i requisiti 4.0 per tutta la durata del periodo di godimento del beneficio.
    Come chiarito nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 4/E/2017, affinché un bene possa essere definito “interconnesso” , è necessario e sufficiente... [continua sul sito]
  • Antiriciclaggio: i dati dell’UIF sul secondo semestre 2023
    La UIF ha pubblicato il quaderno dati statistici del II semestre 2023 nel quale sono riportati, appunto,  i dati statistici relativi alle segnalazioni ricevute e informazioni sintetiche sull’operatività della stessa UIF, per il secondo semestre 2023, chiaramente in materia di antiriciclaggio (79 pagine).
    Nel  secondo semestre 2023 sono pervenute alla UIF 72.811  segnalazioni di operazioni sospette, con un decremento del 10,4%  rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente;  delle segnalazioni:

    72.650 sono legate a fenomeni di riciclaggio 
        156  sono legate al finanziamento del terrorismo 
            5 sono legate al finanziamento di programmi di armi di distruzione di massa 

    Le segnalazioni sono pervenute per il 55% da Banche e Poste, per il 28 % da altri intermediari e operatori finanziari e per il 16% da soggetti non finanziari;  su 4.395 segnalazioni pervenute da professionisti 4.182 sono pervenute da parte di Notai e C.N.N.,  123 da commercialisti e consulenti del lavoro, 26 da studi associati interprofessionali e tra avvocati, 15 da avvocati, 38 da società di revisione e revisori legali, 11 da altri soggetti... [continua sul sito]
  • Autotrasportatori: riduzione accise I trimestre 2024
     
    Con nota 172030 RU del 20.03.2024 sono state rese note le istruzioni, il modello ed il software per la richiesta dei benefici relativi alla riduzione accise del I trimestre 2024. 
    L’articolo 61 del Decreto Legge 1/2012 ha introdotto modificazioni all’articolo 3 comma 1 del D.P.R. 277/2000, cosicché l’istanza per accedere al beneficio può essere presentata dal 1° aprile al 30 aprile 2024. La Legge 28 dicembre 2015 n. 208, articolo 1, comma 645 (Legge di Stabilità 2016) prevedeva che a decorrere dal 1° gennaio 2016 il beneficio non spettasse per i veicoli di categoria EURO 2 o inferiore, successivamente la Legge 160/2019 comma 630 disponeva che a decorrere dal 1° ottobre 2020 il rimborso non spettasse per i consumi dei veicoli di categoria euro 3 od inferiore; infine a decorrere dal 1° gennaio 2021 il rimborso non spetta per i consumi dei veicoli di categoria euro 4 o inferiore (art. 1, comma 630, della legge 27 dicembre 2019, n. 160). Per la classificazione dei veicoli si consulti la tabella classificazione euro, In seguito a tale introduzione nella dichiarazione trimestrale di rimborso è stata inserita la dicitura “dichiara che il gasolio consumato per... [continua sul sito]
  • Senza esplicita adesione consultazione e-fatture più agevole
    Il provvedimento firmato l’8 marzo 2024 dal direttore dell’Agenzia Entrate ha reso più semplice per i contribuenti consultare e acquisire le proprie fatture elettroniche tramite la funzionalità disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia.
    Operatori economici, intermediari delegati e consumatori finali, infatti, a partire dal 20 marzo, non dovranno più aderire espressamente al servizio.
    L’aggiornamento della procedura deriva dall’allineamento con l’evoluzione normativa.
    La necessità dell’adesione espressa era prevista, infatti, dall’articolo 1, comma 3, del Dlgs n. 127/2015, secondo cui le e-fatture dovevano essere messe a disposizione dei consumatori finali su richiesta di quest’ultimi. Ma l’articolo 4-quinquies, comma 4, del Dl n. 145/2023, ha rivisto la norma ed eliminato la necessità di una espressa richiesta di consultazione da parte del consumatore finale.
    Tolto il vincolo dell’adesione specifica per i contribuenti, e fermo restando che l’Agenzia Entrate può memorizzare i file delle fatture elettroniche fino al 31 dicembre dell’ottavo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione di riferimento... [continua sul sito]
  • Il decreto Milleproroghe è in Gazzetta Ufficiale
    Il 28 febbraio 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto Milleproroghe (DL 215/2023).
    Con la pubblicazione è quindi certa la riapertura dei termini per pagare le rate della cosiddetta Rottamazione quater. In particolare, è stata posticipata al 15 marzo la scadenza della rata scaduta il 28 febbraio 2024; inoltre è prevista anche la possibilità, per chi non avesse ancora provveduto, di versare la “maxi rata” scaduta il 18 dicembre 2023, che a sua volta era un posticipo delle rate scadute il 31 ottobre 2023 e il 30 novembre 2023. In sintesi è possibile versare le prime 3 rate della Rottamazione entro 15 marzo 2024.
    Le altre novità del decreto prevedono:

    conferma del divieto di e-fattura dei medici;
    proroga al 31 dicembre 2024 del termine relativo alla disciplina dei contratti di locazione passiva stipulati dalle Amministrazioni statali;
    estensione del ravvedimento speciale anche per le violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022;
    estensione sino a 72 mesi del termine per la presentazione di specifiche istanze di liquidazione di... [continua sul sito]
  • Con il milleproroghe gli aggiudicatari di immobili dalle esecuzioni immobiliari hanno ottenuto la proroga alle agevolazioni under 36?
    L'art. 12-terdecies della legge "Milleproroghe" (1) ha dato risposta agli under 36 con un ISEE non superiore a euro 40.000 annui in merito alla proroga delle agevolazioni per l'acquisto della loro "prima casa" di abitazione (ossia immobili nella categoria A, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9).
    L'art. 64 del decreto-legge 25/05/2021 n. 73 (2) prevede i seguenti benefici:

    per le compravendite non soggette a IVA -> l'esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale
    per gli acquisti soggetti a IVA -> l'esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale ed il riconoscimento di un credito d'imposta di ammontare pari all'IVA corrisposta al venditore

    L'agevolazione si applica sia agli atti traslativi dell'intera proprietà che agli atti costitutivi della nuda proprietà, dell'usufrutto, dell'uso e dell'abitazione. Il termine, scaduto al 31.12.2023, è stato prorogato dal citato art. 12-terdecies per i soggetti che, entro il 31.12.2023 (3) avevano sottoscritto e registrato il contratto preliminare di acquisto della casa di abitazione, a condizione che l'atto definitivo, anche... [continua sul sito]
  • Bonus pubblicità 2024: prenotazioni dal 1° marzo e fino al 2 aprile
    E’ fissata al 2 aprile 2024 la scadenza per la presentazione della comunicazione di accesso al credito d’imposta riconosciuto per le campagne pubblicitarie 2024 realizzate su quotidiani e periodici anche online.
    A disporre la proroga, informa un avviso pubblicato sul sito del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri, un provvedimento direttoriale dello scorso 15 febbraio.Il ricorso alla proroga è stato ritenuto opportuno per favorire la più ampia partecipazione dei soggetti interessati alla presentazione della domanda, visto che il termine del 31 marzo quest’anno coincide con la domenica di Pasqua e che anche il 1° aprile è un giorno festivo.
    Il bonus quindi è prenotabile dal 1° marzo al 2 aprile 2024.
    Il cosiddetto Bonus pubblicità è disciplinato dall’articolo 57-bis del Dl n. 50/2017 e dopo le deroghe previste nel periodo di emergenza Covid-19 per aiutare le categorie interessate, dal 2023 è concesso a regime, secondo il ridimensionato della misura disposto dal decreto “Energia” del 2022 (articolo 25-bis Dl n. 17/2022), che ha lasciato fuori gli investimenti su tv e radio analogiche o digitali... [continua sul sito]
  • Le startup innovative a vocazione sociale
    Il Decreto-Legge 179/2012, convertito con Legge 221/2012, che ha introdotto la nozione di nuova impresa innovativa ad alto valore tecnologico (cd startup innovativa) ha individuato anche la fattispecie particolare delle startup innovative “a vocazione sociale” (“SIAVS”).
    Secondo l’art. 25, comma 4, le SIAVS possiedono gli stessi requisiti posti in capo alle altre startup innovative, ma operano in alcuni settori specifici che l’articolo 2, comma 1, del D. Lgs 155/2006 sull’impresa sociale, considera di particolare valore sociale. I settori individuati da tale provvedimento sono:

    assistenza sociale;
    assistenza sanitaria;
    educazione, istruzione e formazione;
    tutela dell’ambiente e dell’ecosistema;
    valorizzazione del patrimonio culturale;
    turismo sociale;
    formazione universitaria e post-universitaria;
    ricerca ed erogazione di servizi culturali;
    formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo;
    servizi strumentali alle imprese sociali, resi da enti composti in misura superiore al settanta per cento da organizzazioni che esercitano... [continua sul sito]
  • Ravvedimento operoso del quadro RW
    L’Agenzia Entrate con la Risoluzione n. 82/E del 24 dicembre 2020 aveva fornito alcuni chiarimenti in materia di ravvedimento operoso, anche in materia di quadro RW.
    Si ricorda che la compilazione del quadro RW è obbligatoria per il c.d. “monitoraggio fiscale”, ossia per consentire all’Amministrazione finanziaria di controllare gli investimenti all’estero e/o i trasferimenti da, verso e sull’estero, nonché per determinare le imposte patrimoniali estere (IVIE e IVAFE).
    La compilazione del quadro RW interessa le persone fisiche residenti in Italia che detengono investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria a titolo di proprietà o di altro diritto reale indipendentemente dalle modalità della loro acquisizione e, in ogni caso, ai fini dell’imposta sul valore degli immobili all’estero (IVIE) e dell’imposta sul valore dei prodotti finanziari dei conti correnti e dei libretti di risparmio detenuti all’estero (IVAFE).
    L’obbligo di monitoraggio non sussiste per i depositi e conti correnti bancari costituiti all’estero il cui valore massimo complessivo raggiunto nel corso del periodo d’imposta non sia superiore a 15.000 euro;... [continua sul sito]
  • Riforma dell’Irpef 2024: le istruzioni dell’Agenzia Entrate
    Con la circolare n. 2/E del 6 febbraio 2024, l’Agenzia Entrate ha fornito le prime indicazioni sulle novità introdotte in materia di Irpef dal decreto legislativo n. 216/2023.In attuazione della delega fiscale (legge n. 111/2023), il D.lgs. ha previsto, tra l’altro, una temporanea rimodulazione delle aliquote e degli scaglioni Irpef, delle detrazioni d’imposta, della disciplina del trattamento integrativo e l’abrogazione della normativa relativa all’aiuto alla crescita economica (Ace).
    Rimodulazione di aliquote e scaglioni di redditoLa circolare illustra, limitatamente al periodo d’imposta 2024, i nuovi scaglioni di reddito e le relative aliquote introdotti dall’articolo 1, comma 1, del decreto in argomento, come di seguito riportati:

    23% per i redditi fino a 28mila euro
    35% per i redditi superiori a 28mila euro e fino a 50mila euro
    43% per i redditi che superano 50mila euro.

    Rispetto alla disciplina recata dall’articolo 11, comma 1, del Tuir, pertanto, limitatamente all’anno 2024, la circolare specifica che:

    è prevista una riduzione, da quattro a tre, degli scaglioni di reddito e delle corrispondenti aliquote[continua sul sito]
  • PRIVACY: documento di indirizzo del Garante per le email dei dipendenti
    (dalla newsletter del Garante del 6 febbraio 2024) 
    I datori di lavoro pubblici e privati che per la gestione della posta elettronica utilizzano programmi forniti anche in modalità cloud da oggi hanno a disposizione nuove indicazioni utili a prevenire trattamenti di dati in contrasto con la disciplina sulla protezione dei dati e le norme che tutelano la libertà e la dignità dei lavoratori.
    Il Garante per la protezione dei dati personali ha infatti adottato un documento di indirizzo denominato “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati” rivolto ai datori di lavoro pubblici e privati.
    Il documento nasce a seguito di accertamenti effettuati dall’Autorità dai quali è emerso che alcuni programmi e servizi informatici per la gestione della posta elettronica, commercializzati da fornitori anche in modalità cloud, sono configurati in modo da raccogliere e conservare - per impostazione predefinita, in modo preventivo e generalizzato - i metadati relativi all’utilizzo degli account di posta elettronica dei dipendenti (ad esempio, giorno, ora, mittente, destinatario, oggetto e dimensione... [continua sul sito]
  • L’applicazione della marca da bollo in fattura
    L’articolo 13, n. 1, della tariffa allegato A, parte I, annessa al DPR 26 ottobre 1972, n. 642, prevede l’applicazione dell’imposta di bollo nella misura di euro 2,00 su ogni esemplare di “Fatture, note, conti e simili documenti, recanti addebitamenti o accreditamenti, anche non sottoscritti, ma spediti o consegnati pure tramite terzi; ricevute e quietanze rilasciate dal creditore, o da altri per suo conto, a liberazione totale o parziale di una obbligazione pecuniaria” deve essere apposta la marca da bollo di 2,00 euro.
    Sono generalmente esenti dall’imposta di bollo le fatture, le ricevute, le quietanze, le note, i conti, le lettere ed altri documenti di accreditamento e di addebitamento riguardanti il pagamento di corrispettivi di operazioni assoggettate ad IVA.
    L’imposta non è dovuta quando la somma non supera 77,47 euro (ex L. 150.000). Se la fattura evidenzia contemporaneamente importi soggetti ad IVA e importi non soggetti, qualora questi ultimi siano di importo superiore a € 77,47 è dovuta l’imposta di bollo (C.M. 2.01.1984, n. 301333 e Ris. Ag. Entrate 3.07.2001, n. 98).
    Ad oggi, con l’obbligo di emissione elettronica della fattura per... [continua sul sito]
  • Antiriciclaggio: UIF – segnalazione di operazioni sospette II semestre 2023
    L’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia (UIF) ha pubblicato un nuovo numero della newsletter con la sintesi delle attività svolte nel secondo semestre 2023. 
    Nel comunicato stampa sottolinea la UIF che in detto periodo si è rilevata una contrazione della segnalazione delle operazioni sospette (SOS) del 10, 4%  rispetto al corrispondente semestre del 2022, contrazione relativa al comparto bancario e finanziario; nel semestre la UIF ha trasmesso agli Organi Investigativi 73.359 segnalazioni ed adottato provvedimenti di sospensione per un valore di 5,5 milioni di euro; nel periodo considerato la UIF ha ricevuto 221 richieste di collaborazione da parte dell’Autorità Giudiziaria e degli Organi Investigativi ed ha fornito 361 risposte; in tale periodo sono iniziate sei ispezioni, coinvolgendo per la prima volta una casa da gioco ed un operatore in oro mentre sono state avviate due verifiche cartolari presso due intermediari operanti nel settore della mediazione immobiliare. 
    Si rammenta che: 

    ai sensi dell’articolo 48 del D.lgs. 231/2007 la SOS è obbligatoria, senza alcuna soglia di importo, quando “sanno, sospettano o hanno motivi... [continua sul sito]
  • La riapertura dei termini per rideterminare il valore di partecipazioni e terreni
    La legge di bilancio 2024 (art. 1, commi 52 e 53) ha riaperto i termini per la rideterminazione del costo o del valore di acquisto delle partecipazioni e dei terreni (edificabili e con destinazione agricola), posseduti al 1° gennaio 2024, dietro il versamento di un’imposta sostitutiva nella misura del 16% da effettuarsi entro il prossimo 30 giugno 2024 in unica soluzione ovvero ratealmente, in tre quote annuali di pari importo
    Si tratta di fatto di una “riapertura” dei termini dell’istituto della rivalutazione, introdotto dagli articoli 5, commi 1 e 1-bis, e 7 della legge n. 448/2001, che consente, ai soggetti non imprenditori, di poter assumere, ai fini del computo di plusvalenze e minusvalenze, il valore “rideterminato” sulla base di una perizia, in luogo del costo o del valore di acquisto, mediante il versamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, parametrata al “valore di perizia”, ovvero a quello risultante da un’apposita perizia di stima giurata, redatta da professionisti abilitati.
    La nuova norma non cambia le peculiarità della disciplina: i profili oggettivo e soggettivo rimangono immutati e a cambiare, ai fini applicativi,... [continua sul sito]
  • La Legge di bilancio 2024: sintesi delle principali novità fiscali
    Nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2023 n. 303 – Suppl. Ordinario – è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2024 (legge n. 213 del 30 dicembre 2023).
    Si anticipano, in estrema sintesi, le principali novità fiscali della Legge di Bilancio.
    Persone fisiche
    Fondo di garanzia prima casa: è prorogata di un anno, fino al 31 dicembre 2024, la possibilità di usufruire della garanzia massima dell’80%, a valere sul Fondo, sulla quota capitale dei mutui destinati alle categorie prioritarie con specifici requisiti.
    Tassazione fringe benefits: per il solo anno 2024 non concorreranno a formare il reddito di lavoro dipendente entro il limite complessivo di 1.000 euro, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi lavoratori dai datori di lavoro per il pagamento:

    delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale;
    delle spese per l’affitto della prima casa;
    per gli interessi sul mutuo relativo alla prima casa.

    I limiti di cui sopra sono elevati a 2.000 euro per i lavoratori dipendenti... [continua sul sito]

  •   HOME PAGE  |  SERVIZI  |  SCADENZIARIO FISCALE  |  CHI SIAMO  |  QUESITI/CONTATTI
    Copyright © 2006 MASTER s.r.l - All right reserved
    tel. 0323.641144 - fax 0323.643529 - P.IVA 01130920034
    email info@studio-master.it