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10 Aprile 2025: Comunicazione corrispettivi per operazioni in contanti legate al turismo
Entro questo termine gli esercenti commercio al minuto e attività assimilate e le agenzie di viaggio e turismo, presso i quali sono effettuati, in denaro contante, gli acquisti di beni e dai quali sono rese le prestazioni di servizi legate al turismo, che effettuano la liquidazione mensile ai fini Iva, devono effettuare la comunicazione dei corrispettivi relativi alle operazioni in contanti legate al turismo effettuate nell'anno 2024 nei confronti delle persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno dei Paesi dell'Unione europea ovvero dello Spazio economico europeo, che abbiano residenza fuori dal territorio dello Stato, di importo pari o superiore a euro 1.000. La suddetta comunicazione deve avvenire esclusivamente per via telematica, inviando i dati in forma analitica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando il modello polivalente disponibile sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate.
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10 Aprile 2025: ETS, Onlus e Asd: domanda iscrizione al 5 per mille
Entro questo termine gli Enti del terzo settore, le Onlus, le associazioni sportive dilettantistiche che intendono partecipare alla ripartizione della quota del 5 per mille dell'IRPEF devono effettuare la presentazione telematica della domanda di iscrizione, esclusivamente per via telematica, utilizzando i servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate.
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10 Aprile 2025: Lavoratori domestici: contributi dovuti per l'anno in corso (primo trimestre)
Termine ultimo per il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali relativi ai lavoratori domestici per il primo trimestre dell'anno in corso. Il contributo è legato alla paga effettiva oraria. Gli elementi che compongono la paga oraria sono: - la retribuzione oraria di fatto concordata tra le parti - il valore convenzionale del vitto e alloggio, ripartito in misura oraria. - la tredicesima mensilità ripartita in misura oraria
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15 Aprile 2025: Soggetti IVA: fatturazione differita
I soggetti IVA devono provvedere all'emissione ed alla registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo a identificare i soggetti contraenti. La fattura deve contenere la data e il numero dei documenti cui si riferisce. Per le cessioni effettuate nel mese precedente fra gli stessi soggetti è possibile emettere una sola fattura riepilogativa.
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15 Aprile 2025: Soggetti IVA esercenti il commercio al minuto e assimilati e soggetti che operano nella grande distribuzione: registrazione delle operazioni del mese precedente
I soggetti esercenti il commercio al minuto e assimilati e soggetti che operano nella grande distribuzione che già possono adottare, in via opzionale, la trasmissione telematica dei corrispettivi, che rilasciano scontrino fiscale o la ricevuta fiscale, possono registrare i corrispettivi del mese precedente, anche in via cumulativa. La stessa facoltà è estesa ai soggetti che emettono ricevuta fiscale.
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15 Aprile 2025: Associazioni sportive dilettantistiche, senza scopo di lucro e pro-loco in regime forfetario
Le associazioni sportive dilettantistiche, le associazioni senza scopo di lucro e le associazioni pro-loco che hanno optato per la L. 398/1991, devono procedere entro questo termine all'annotazione nel registro approvato con D.M. 11 febbraio 1997 opportunamente integrato, anche in unica registrazione, dell'ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi altro provento conseguiti nell'esercizio di attività commerciali poste in essere nel corso del mese precedente.
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15 Aprile 2025: Comunicazione al'AE dei dati relativi al canone TV addebitabile e accreditabile nelle fatture emesse dalle imprese elettriche
Termine ultimo per la comunicazione da parte di Acquirente unico Spa all'Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitabile e accreditabile nelle fatture emesse dalle imprese elettriche riferiti al mese precedente.
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16 Aprile 2025: Split payment: versamento dell'IVA dovuta dalle pubbliche amministrazioni
Termine ultimo, per gli Enti ed organismi pubblici, Amministrazioni centrali dello Stato tenute al versamento unitario di imposte e contributi, e le Pubbliche amministrazioni autorizzate a detenere un conto corrente presso una banca convenzionata con l'Agenzia delle entrate o presso Poste italiane, per il versamento dell'Iva dovuta dalle pubbliche amministrazioni a seguito di scissione dei pagamenti (tramite Modello F24 EP con modalità telematiche per i primi e Modello F24 con modalità telematiche per le seconde).
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16 Aprile 2025: Contratti di locazione breve: versamento ritenute operate sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente
Termine ultimo per i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e che gestiscono portali telematici mettendo in contatto persone in ricerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare, per il versamento con modalità telematiche (f24) della ritenuta del 21% operata sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente.
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16 Aprile 2025: Imprese di assicurazione: versamento ritenute su redditi di capitale corrisposti nel mese precedente
Le imprese di assicurazione sono tenute, entro questa data, ad effettuare il versamento delle ritenute operate su redditi di capitale derivanti da riscatti o scadenze di polizze vita, stipulate entro il 31 dicembre 2000, escluso l'evento morte, corrisposti o maturati nel mese precedente.
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16 Aprile 2025: Soggetti che corrispondono pensioni non superiori a euro 18.000 annui: versamenti
I soggetti che corrispondono redditi di pensione di importo non superiore a euro 18.000 euro annui devono versare la rata delle imposte dovute in sede di conguaglio di fine anno, per importi superiori a 100 euro. Il versamento deve essere effettuato tramite modello F24EP con modalità telematiche.
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16 Aprile 2025: Enti ed organismi pubblici, amministrazioni centrali dello Stato che corrispondono pensioni non superiori a euro 18.000 annui: versamenti
Gli Enti ed organismi pubblici, amministrazioni centrali dello Stato che corrispondono redditi di pensione di importo non superiore a euro 18.000 euro annui devono versare la rata delle imposte dovute in sede di conguaglio di fine anno, per importi superiori a 100 euro. Il versamento deve essere effettuato tramite modello F24EP con modalità telematiche.
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16 Aprile 2025: Soggetti che facilitano le vendite a distanza con uso di interfacce elettroniche: liquidazione e versamento Iva mese precedente
Entro questo termine i soggetti passivi che facilitano, tramite l'uso di un'interfaccia elettronica quale un mercato virtuale, una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di telefoni cellulari, console da gioco, tablet PC e laptop, devono effettuare la liquidazione ed il versamento dell'Iva relativa al mese precedente.
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16 Aprile 2025: Contribuenti iva mensili: liquidazione e versamento Iva mese precedente
I contribuenti Iva mensili sono tenuti alla liquidazione e versamento dell'Iva relativa al mese precedente tramite il modello F24 con modalità telematiche.
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16 Aprile 2025: Contribuenti Iva mensili che hanno affidato a terzi la tenuta della contabilità: liquidazione e versamento Iva relativa al secondo mese precedente
Scade il termine per i contribuenti iva mensili che hanno affidato a terzi la contabilità, optando per il regime previsto dall'art. 1, comma 3, del D.P.R. n. 100/1998, per effettuare il versamento relativo alla liquidazione IVA dovuta per il secondo mese precedente tramite F24 telematico.
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16 Aprile 2025: Soggetti incaricati al pagamento dei proventi o alla negoziazione di quote relative agli O.I.C.R.
Versamento, da parte dei soggetti incaricati al pagamento dei proventi o alla negoziazione di quote relative agli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio, delle ritenute sui proventi derivanti da O.I.C.R. effettuate nel mese precedente. I versamenti delle ritenute devono essere effettuati esclusivamente tramite Modello F24 con modalità telematiche.
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16 Aprile 2025: Versamento imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax)
Termine ultimo per effettuare (con modello F24 telematico) il versamento dell'imposta sulle transazioni finanziarie effettuate nel mese precedente per Banche, società fiduciarie, imprese di investimento abilitate all'esercizio professionale nei confronti del pubblico dei servizi e delle attività di investimento di cui all'art. 18 del D.Lgs. n. 58 del 1998, e gli altri soggetti comunque denominati che intervengono nell'esecuzione di transazioni finanziarie, compresi gli intermediari non residenti nel territorio dello Stato, nonché i notai che intervengono nella formazione o nell'autentica di atti relativi alle medesime operazioni. N.B. I contribuenti che effettuano transazioni finanziarie senza l'intervento di intermediari né di notai devono provvedere, entro questa data, ai versamenti derivanti dalla "Tobin Tax" utilizzando il modello F24 con modalità telematiche.
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16 Aprile 2025: Banche e Poste: versamento delle ritenute sui bonifici effettuati nel mese precedente
Le banche o le Poste italiane, nel momento dell'accreditamento dei pagamenti, devono effettuare il versamento delle ritenute sui bonifici effettuati nel mese precedente dai contribuenti che intendono beneficiare di oneri deducibili o per i quali spetta la detrazione d'imposta. Il versamento deve essere effettuato tramite modello F24 con modalità telematiche, indicando il codice tributo "1039".
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16 Aprile 2025: Sostituti d'imposta: versamento imposta sostitutiva Irpef e addizionali regionali e comunali (produttività)
Entro questa data i sostituti d'imposta devono versare (con modello F24 con modalità telematiche) l'imposta sostitutiva dell'Irpef e delle addizionali regionali e comunali, nella misura del 10%, sulle somme erogate, nel mese precedente, ai dipendenti del settore privato in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione.
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16 Aprile 2025: Sostituti d'imposta: versamento ritenute mese precedente
I sostituti d'imposta, devono effettuare il versamento delle ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente ed assimilati, redditi di lavoro autonomo, provvigioni, redditi di capitale, redditi diversi corrisposti nel mese precedente esclusivamente mediante modalità telematiche (modello F24 telematico). I soggetti non titolari di partita Iva possono anche presentare l'F24 cartaceo presso banche, agenzie postali e agenti della riscossione.
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16 Aprile 2025: Sostituti d'imposta: versamento dell'addizionale regionale dell'Irpef
I sostituti d'imposta devono procedere al pagamento: - in unica soluzione dell'addizionale regionale dell'Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro. Il versamento deve essere effettuato tramite modello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Agenti della riscossione o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva.
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16 Aprile 2025: Sostituti d'imposta: versamento dell'addizionale comunale dell'Irpef
Pagamento, da parte dei sostituti d'imposta: - in unica soluzione, a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro, dell'addizionale comunale all'Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e ai pensionati sulle competenze inerenti al mese precedente. Il versamento deve essere effettuato tramite modello F24 con modalità telematiche per i titolari di partita Iva, ovvero, modello F24 presso Banche, Agenzie Postali, Agenti della riscossione o con modalità telematiche, per i non titolari di partita Iva.
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16 Aprile 2025: Soggetti che svolgono attività d'intrattenimento
Termine per il versamento dell'imposta sugli intrattenimenti relativi alle attività svolte a carattere continuativo nel mese precedente. Il versamento deve essere effettuato con modalità telematiche (Modello F24) oppure tramite intermediario abilitato.
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16 Aprile 2025: Enti ed organismi pubblici e Amministrazioni centrali dello Stato: versamenti
Termine ultimo, per gli Enti ed organismi pubblici e per le Amministrazioni centrali dello Stato, per effettuare: - le ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e sui redditi di lavoro autonomo, nonché sui pignoramenti presso terzi, l'acconto mensile Irap corrisposti nel mese precedente - le addizionali regionale e comunale trattenute ai lavoratori dipendenti e pensionati a seguito della cessazione del rapporto di lavoro - le ritenute sul conguaglio effettuato nei primi due mesi dell'anno successivo - l'Iva mensileI versamenti devono essere effettuati tramite modello F24 EP con modalità telematiche.
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16 Aprile 2025: Versamento ritenute sui dividendi corrisposti nel trimestre solare precedente
Entro questa data le società di capitali, gli enti pubblici e privati diversi dalle società, nonchè i trust residenti nel territorio dello Stato che hanno per oggetto esclusivo o principale l'esercizio di attività commerciali, devono provvedere al versamento delle ritenute sui dividendi corrisposti nel trimestre solare precedente nonché delle ritenute sui dividendi in natura versate dai soci nel medesimo periodo.
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22 Aprile 2025: Esercenti commercio al minuto e agenzie di viaggio: comunicazione
Gli esercenti commercio al minuto e attività assimilate e le agenzie di viaggio e turismo presso i quali sono effettuati, in denaro contante, gli acquisti di beni e dai quali sono rese le prestazioni di servizi legate al turismo devono effettuare la comunicazione dei corrispettivi relativi alle operazioni in contanti legate al turismo, di importo pari o superiore a 1.000 euro, effettuate nell'anno precedente nei confronti delle persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno dei Paesi dell'Unione europea o dello Spazio economico europeo, che abbiano residenza fuori dal territorio dello Stato. La comunicazione deve essere effettuata esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando il modello disponibile sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it.
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22 Aprile 2025: Imprese elettriche: comunicazioni all'Agenzia delle Entrate
Entro questa data le imprese elettriche devono provvedere ad effettuare la comunicazione all'Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente. Le comunicazione deve avvenire esclusivamente in via telematica mediante il servizio telematico Entratel o Fisconline.
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28 Aprile 2025: Presentazione telematica degli elenchi riepilogativi mensili relativi alle operazioni intracomunitarie del mese precedente (elenchi Intrastat)
Gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono provvedere alla presentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni nonché delle prestazioni di servizio in ambito comunitario, effettuati nel mese precedente. La presentazione deve avvenire per via telematica, all'Agenzia delle Dogane tramite il sistema E.D.I. o all'Agenzia delle Entrate, sempre con invio telematico.
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28 Aprile 2025: Presentazione telematica degli elenchi riepilogativi trimestrali relativi alle operazioni intracomunitarie del trimestre precedente (elenchi Intrastat)
Gli operatori intracomunitari con obbligo trimestrale devono presentare gli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni nonché delle prestazioni di servizio in ambito comunitario, effettuati nel trimestre precedente.
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30 Aprile 2025: Canone di abbonamento alla TV: versamento rata trimestrale
I contribuenti obbligati al pagamento del canone di abbonamento alla televisione per uso privato per i quali non è possibile l'addebito sulle fatture emesse dalle imprese elettriche devono effettuare entro questa data il versamento della rata trimestrale del Canone TV, da effettuarsi tramite modello F24 con modalità telematiche.
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30 Aprile 2025: Versamento imposta di bollo sui documenti informatici
Termine ultimo per il versamento dell'imposta di bollo su documenti informatici rilevanti ai fini tributari (escluse le e-fatture) per l'anno precedente, da effettuarsi tramite Mod. F24 telematico (modello F24-EP per gli Enti pubblici). Sono tenuti all'adempimento i soggetti obbligati ad assolvere l'imposta di bollo su libri, registri e altri documenti informatici rilevanti ai fini tributari.
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30 Aprile 2025: Esonero pagamento canone Rai contribuenti con 75 anni di età
I contribuenti con età pari o superiore a 75 anni e che posseggano i requisiti per l'esonero del pagamento del canone Rai devono presentare, entro questa data, una dichiarazione sostitutiva ai fini dell'esenzione del pagamento del canone RAI, alla quale deve essere allegata copia fotostatica non autenticata del documento d'identità. La consegna della dichiarazione va effettuata direttamente ad un ufficio territoriale dell'Agenzia Entrate o, in alternativa, in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate - Ufficio Torino 1 S.A.T. - Sportello Abbonamenti TV - 10121.
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30 Aprile 2025: Iva Oss: dichiarazione trimestrale IVA e versamento
Termine ultimo, per i soggetti passivi che si avvalgono del regime speciale Iva Oss, per la trasmissione telematica della dichiarazione trimestrale IVA riepilogativa delle operazioni effettuate nel trimestre precedente e contestuale versamento dell'Iva dovuta in base alla stessa. Si ricorda che l'obbligo di comunicazione sussiste anche in caso di mancanza di operazioni nel trimestre. La dichiarazione va presentata in via telematica utilizzando il Portale Oss. Il versamento si effettua mediante F24 senza possibilità di compensazione oppure mediante bonifico bancario secondo le istruzioni fornite dall'Agenzia tramite il portale OSS.
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30 Aprile 2025: Esterometro: invio comunicazioni mese precedente
Entro questo termine i soggetti passivi dell'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA), che facilitano tramite l'uso di un'interfaccia elettronica le vendite a distanza di telefoni cellulari, consolle da gioco, tablet Pc e laptop, residenti o stabiliti in Italia devono effettuare la comunicazione delle cessioni di beni e prestazione di servizi effettuate nel mese precedente. N.B.: La comunicazione è facoltativa per tutte le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le regole stabilite nel provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate prot. 89757/2018.
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30 Aprile 2025: Enti non commerciali: acquisti intracomunitari - Modello INTRA-12
Enti non commerciali e agricoltori esonerati: dichiarazione mensile dell'ammontare degli acquisti intracomunitari di beni registrati nel mese precedente, dell'ammontare dell'imposta dovuta e degli estremi del relativo versamento (Modello INTRA 12) esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, utilizzando il modello INTRA 12 disponibile sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate.
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30 Aprile 2025: Operatori finanziari: comunicazioni
Gli operatori finanziari devono procedere ad eseguire la comunicazione all'Anagrafe tributaria, esclusivamente in via telematica, dei dati inerenti ai soggetti con i quali sono stati intrattenuti rapporti di natura finanziaria nel mese precedente.
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30 Aprile 2025: Esterometro: invio comunicazione primo trimestre dell'anno
Entro questo termine i soggetti passivi dell'Imposta sul Valore Aggiunto (IVA), che facilitano tramite l'uso di un'interfaccia elettronica le vendite a distanza di telefoni cellulari, consolle da gioco, tablet Pc e laptop, residenti o stabiliti in Italia devono effettuare la comunicazione delle cessioni di beni e prestazione di servizi effettuate nel primo trimestre dell'anno. N.B.: La comunicazione è facoltativa per tutte le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le regole stabilite nel provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate prot. 89757/2018.
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30 Aprile 2025: Enti non commerciali e agricoltori esonerati: liquidazione e versamento dell'Iva relativa agli acquisti intracomunitari
Gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati devono procedere alla liquidazione e versamento dell'Iva relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente con Modello F24.
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30 Aprile 2025: Versamento mensile dell'imposta sulle assicurazioni
Termine ultimo, per le imprese di assicurazione, per il versamento dell'imposta su premi e accessori incassati nel mese precedente, nonché degli eventuali conguagli dell'imposta dovuta sui premi e accessori incassati nel mese ancora precedente. Il versamento va effettuato utilizzando il modello F24 Accise con modalità telematiche.
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30 Aprile 2025: Soggetti che corrispondono redditi di pensione di importo non superiore a euro 18.000,00 annui: comunicazioni bimestrali
Termine ultimo per i soggetti che corrispondono redditi di pensione di importo non superiore a 18.000 euro annui, compresi enti ed organismi pubblici e le Amministrazioni centrali dello Stato, per inviare la comunicazione all'Agenzia delle Entrate, tramite invio telematico, contenente i dati dei pensionati per i quali è cessata la trattenuta rateale del canone di abbonamento alla tv, dell'importo trattenuto, di quello residuo e delle motivazioni della cessazione, oltre ai dati di coloro per i quali sono state effettuare le trattenute per l'intero importo del canone Rai.
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30 Aprile 2025: Locazioni: imposta di registro
Versamento, per i titolari di contratti di locazione e affitto che non hanno optato per il regime della cedolare secca, dell'imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati in data 01/04/2025 o rinnovati tacitamente a decorrere dal 01/04/2025. La scadenza non riguarda i contratti di locazione abitativa per i quali si è scelto il regime della cedolare secca. Il versamento deve essere effettuato tramite modello "F24 versamenti con elementi identificativi" (F24 ELIDE).
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30 Aprile 2025: Contribuenti Iva: richiesta rimborsi/compensazione trimestrale
Termine ultimo, per i contribuenti iva ammessi ai rimborsi infrannuali, per la presentazione della richiesta di rimborso o utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale. La richiesta deve essere effettuata tramite invio telematico del Modello IVA TR presente sul sito dell'AE, direttamente o tramite intermediari abilitati.
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30 Aprile 2025: Imposta bollo virtuale: rata bimestrale
Pagamento, da parte dei soggetti autorizzati a corrispondere il tributo in maniera virtuale, della seconda rata o quota bimestrale dell'imposta relativa alla dichiarazione presentata entro il 31 gennaio 2025. Il versamento deve essere effettuato con il modello F24 presso banche, agenzie postali o agenti della riscossione.
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30 Aprile 2025: Comunicazione erogazioni liberali per progetti culturali
Il Ministero per i beni e le attività culturali deve effettuare, entro questa data, la comunicazione telematica al Sistema Informativo dell'Agenzia delle Entrate e per ciascuno dei soggetti beneficiari di erogazioni liberali per progetti culturali ricevute nell'anno d'imposta precedente, dell'ammontare delle erogazioni ricevute, della quota spettante e della conseguente somma da versare all'Erario.
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30 Aprile 2025: Strutture sanitarie private: invio modello SSP compensi riscossi nell'anno precedente
Termine ultimo, per le strutture sanitarie private, per l'invio telematico all'Agenzia delle Entrate del modello per la comunicazione compensi riscossi nell'anno precedente (modello SSP) in nome e per conto di ciascun esercente la professione medica e paramedica per le prestazioni rese all'interno delle strutture stesse in esecuzione di un rapporto, intrattenuto direttamente con il paziente, che dia luogo a reddito di lavoro autonomo.
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30 Aprile 2025: Presentazione dichiarazione Iva
Entro questo termine i contribuenti esercenti attività d'impresa oppure attività artistiche o professionali, titolari di partita Iva, obbligati a presentare la dichiarazione Iva relativa all'anno d'imposta precedente, devono provvedere all'adempimento esclusivamente in via telematica, direttamente, se abilitati ai servizi telematici Entratel o Fisconline, o tramite intermediari abilitati.
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30 Aprile 2025: Vendita a distanza beni importati: comunicazione trimestrale dati fornitori
Entro questo termine i soggetti passivi, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, che facilitano le vendite a distanza di beni importati o le vendite a distanza di beni all'interno dell'UE tramite l'uso di un'interfaccia elettronica quale un mercato virtuale (marketplace), una piattaforma digitale, un portale o mezzi analoghi, devono effettuare, esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato, la comunicazione trimestrale (primo trimestre dell'anno) dei dati relativi a ciascun fornitore che ha effettuato almeno una vendita a distanza (vendite a distanza intracomunitarie di beni e vendite a distanza di beni importati da territori terzi o Paesi terzi).
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30 Aprile 2025: Dichiarazione trimestrale imposta bollo assegni circolari
Termine ultimo per la presentazione, da parte di banche e gli istituti di credito autorizzati a emettere assegni circolari, della dichiarazione relativa all'ammontare complessivo degli assegni in circolazione alla fine del trimestre solare precedente, per la liquidazione dell'imposta di bollo sugli assegni circolari.
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30 Aprile 2025: Ordini professionali: comunicazioni annuali all'Anagrafe Tributaria
Entro questo termine gli Ordini professionali e altri enti e uffici obbligati alla tenuta di albi, registri ed elenchi istituiti per l'esercizio di attività professionale e di lavoro autonomo, devono provvedere a comunicare all'Anagrafe Tributaria, esclusivamente in via telematica utilizzando il servizio telematico ENTRATEL o FISCONLINE, i dati relativi all'anno precedente riguardanti iscrizioni, variazioni e cancellazioni negli albi, registri ed elenchi.
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30 Aprile 2025: Società sportive di calcio professionistiche: comunicazione annuale all'Ag. Entrate
Entro questo termine le Società sportive di calcio professionistiche partecipanti ai campionati nazionali di serie A, B e Lega PRO (ex C1 e C2) devono comunicare all'Ag. Entrate, tramite invio telematico all'indirizzo PEC dc.acc.contratticalcio@pcert.agenziaentrate.it: - copia dei contratti di acquisizione, anche a titolo di comproprietà o prestito, delle prestazioni professionali degli atleti professionisti;- copia dei contratti che regolano il trattamento economico e normativo del rapporto tra l'atleta professionista e la società sportiva;- copia dei contratti di sponsorizzazione stipulati dagli atleti medesimi in relazione ai quali la società percepisce somme per il diritto di sfruttamento dell'immagine.
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30 Aprile 2025: Enti del volontariato: rettifica errori iscrizione 5 per mille
Entro questo termine gli Enti del volontariato sono tenuti a chiedere, tramite comunicazione del rappresentante legale dell'ente o di un suo delegato alla Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dello stesso ente, la rettifica di eventuali errori di iscrizione nell'elenco degli "enti del volontariato".
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Ammortamenti: riflessi contabili, civili e fiscali
L'ammortamento è un processo contabile fondamentale, che fa parte delle cosiddette “scritture di assestamento”, il cui fine è quello di ripartire il costo di un'immobilizzazione materiale o immateriale per la durata della sua vita utile. Questo processo ha implicazioni significative sia dal punto di vista contabile che fiscale, e la sua corretta attuazione è essenziale per una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria di un'azienda.
Riflessi Contabili
I principi contabili italiani (OIC) e i principi contabili internazionali (IAS/IFRS) forniscono le linee guida per la contabilizzazione degli ammortamenti. L’'OIC 16, in particolare, disciplina la contabilizzazione delle immobilizzazioni materiali, stabilendo che l'ammortamento deve essere sistematico e basato sulla vita utile dell'asset;
i principi contabili richiedono che l'ammortamento rifletta il consumo economico dell'asset e che siano considerati fattori come l'obsolescenza e il deperimento.
Ne consegue che:
l'ammortamento riduce il valore contabile dell'immobilizzazione nel bilancio;
la quota di ammortamento è registrata come costo nel... [continua sul sito]
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Codice disciplinare e contenzioso: costruire regole chiare per proteggere l’impresa
In un tempo in cui l’impresa è chiamata a operare in contesti sempre più normati, competitivi e giudicabili, la gestione del contenzioso interno assume un ruolo centrale nella tenuta organizzativa. Se ogni dipendente rappresenta un investimento, ogni errore disciplinare mal gestito può trasformarsi in un costo reputazionale ed economico.
Il codice disciplinare, spesso relegato a semplice appendice burocratica, è in realtà un cardine strategico del sistema di regole aziendali, oltre che uno strumento essenziale di legalità. È qui che si gioca gran parte della qualità della leadership imprenditoriale.
La cornice giuridica: l’articolo 7 dello Statuto dei Lavoratori
La disciplina delle sanzioni disciplinari è regolata in Italia dall’articolo 7 della Legge 20 maggio 1970, n. 300. Questa disposizione stabilisce che:
le norme disciplinari devono essere portate a conoscenza dei lavoratori, mediante affissione o altra forma accessibile;
devono essere specificati i comportamenti sanzionabili e le relative sanzioni;
il lavoratore ha diritto a conoscere le accuse e a difendersi, con almeno cinque giorni per presentare giustificazioni;[continua sul sito]
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Autotrasportatori: riduzione accise I trimestre 2025
Con nota a registro ufficiale 0195193 del 28.03.2025 l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli rende note le istruzioni, il modello ed il software per la richiesta dei benefici relativi alla riduzione accise del I trimestre 2025.
L’articolo 61 del Decreto Legge 1/2012 ha introdotto modificazioni all’articolo 3 comma 1 del D.P.R. 277/2000, cosicché l’istanza per accedere al beneficio può essere presentata dal 1° al 30 aprile 2025. La Legge 28 dicembre 2015 n. 208, articolo 1, comma 645 (Legge di Stabilità 2016) prevedeva che a decorrere dal 1° gennaio 2016 il beneficio non spettasse per i veicoli di categoria EURO 2 o inferiore, successivamente la Legge 160/2019 comma 630 disponeva che a decorrere dal 1° ottobre 2020 il rimborso non spettasse per i consumi dei veicoli di categoria euro 3 od inferiore; infine a decorrere dal 1° gennaio 2021 il rimborso non spetta per i consumi dei veicoli di categoria euro 4 o inferiore (art. 1, comma 630, della legge 27 dicembre 2019, n. 160) – vedi anche il paragrafo IV della Nota. Per la classificazione dei veicoli si consulti la tabella classificazione euro, In seguito a tale introduzione nella dichiarazione trimestrale di... [continua sul sito]
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Polizze catastrofali: i chiarimenti di ANIA e la proroga selettiva al fotofinish
L'articolo 1, comma 105, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di Bilancio 2024) ha introdotto l'obbligo per tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese, ad eccezione di quelle agricole, di sottoscrivere una polizza assicurativa contro i danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali (ad esempio alluvioni, terremoti e frane).
La copertura assicurativa deve riguardare i beni elencati nell'articolo 2424 del codice civile, tra cui edifici, impianti e macchinari utilizzati per l'attività aziendale.
Nel caso di immobili in affitto, il locatario deve assicurare gli asset se il proprietario non lo ha già fatto, e nel caso di attività commerciali situate all'interno di edifici residenziali, solo l'area commerciale deve essere assicurata.
La proroga selettiva
Il Consiglio dei Ministri riunitosi venerdì 28 marzo 2025 ha approvato un decreto-legge che differisce, per le micro, piccole e medie imprese, l'obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale. Rimane fermo al 1° aprile il termine per le grandi imprese.[continua sul sito]
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Niente proroga per le polizze catastrofali. I chiarimenti di ANIA
L'articolo 1, comma 105, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (legge di Bilancio 2024) ha introdotto l'obbligo per tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese, ad eccezione di quelle agricole, di sottoscrivere una polizza assicurativa contro i danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali (ad esempio alluvioni, terremoti e frane). (leggi anche Obbligo di polizza contro gli eventi catastrofali entro il 31 marzo 2025).
La copertura assicurativa deve riguardare i beni elencati nell'articolo 2424 del codice civile, tra cui edifici, impianti e macchinari utilizzati per l'attività aziendale.
Nel caso di immobili in affitto, il locatario deve assicurare gli asset se il proprietario non lo ha già fatto, e nel caso di attività commerciali situate all'interno di edifici residenziali, solo l'area commerciale deve essere assicurata.
Le imprese hanno tempo fino al 31 marzo 2025 per sottoscrivere la polizza, con un'estensione al 31 dicembre 2025 per i settori della pesca e dell'acquacoltura.
Il mancato rispetto dell'obbligo non prevede una specifica sanzione ma può comportare il diniego di aiuti pubblici in caso di eventi catastrofici.
Le... [continua sul sito]
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Le garanzie del credito
Nel mondo finanziario, le garanzie del credito rappresentano strumenti essenziali per mitigare il rischio legato alla concessione di prestiti e finanziamenti.
Nel sistema giuridico italiano, le garanzie del credito rivestono un ruolo fondamentale per la tutela del creditore e per garantire l'adempimento delle obbligazioni da parte del debitore: senza adeguate garanzie, le persone fisiche o giuridiche non riescono ad ottenere i finanziamenti a loro necessari.
Il Codice Civile disciplina diverse tipologie di garanzie, che possono essere suddivise in due macro-categorie: garanzie reali e garanzie personali.
Garanzie reali che attribuiscono al creditore un diritto su determinati beni del debitore o di un terzo, permettendogli di soddisfare il proprio credito attraverso l’espropriazione del bene garantito.
Le principali forme di garanzie reali previste dal Codice Civile sono:
Pegno (artt. 2784-2807 c.c.): consiste nel vincolo su beni mobili, titoli di credito o altri diritti patrimoniali, conferito dal debitore o da un terzo a favore del creditore e permette al creditore di vendere il bene in caso di mancato pagamento.
Ipoteca... [continua sul sito]
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Controllo di Gestione: lotto minimo economico, un calcolo utile al Commercialista e all'imprenditore
L’articolo di oggi verte sul calcolo di un indice davvero importante per la salute e la corretta gestione aziendale. Sappiamo bene tutti come siano oramai lontani (tanto lontani che ce ne siamo dimenticati) i tempi delle produzioni in grande serie. Riferendosi sempre alle pmi oggi le produzioni possono essere tendenzialmente (ma non esclusivamente) di due tipi: su commessa o per piccoli lotti. Prendiamo a riferimento la seconda tipologia e prendiamo a riferimento il solito imprenditore oleario (chi volesse può leggere ulteriori articoli in merito a questa case history su questa rubrica).
Inizio col parlare per esperienza diretta: uno dei problemi che si presentano in maniera più frequente all’interno di piccole realtà imprenditoriali riguarda la continua interruzione del flusso produttivo, a seguito di cambi di produzione da una tipologia di prodotto all’altra. Tanti sono i motivi legati a questa a volte estrema “varianza” produttiva; ad esempio può esserci a monte una cattiva gestione degli ordinativi, piuttosto che la tendenza a modificare/gestire il piano di produzione in maniera superficiale all’ultimo minuto, o ancora clientela abituata ad essere servita... [continua sul sito]
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PRIVACY: sanzionata per 50.000 euro una ditta di autotrasporti
Il Garante Privacy ha sanzionato per 50.000 euro una ditta di autotrasporti, con circa 50 dipendenti i cui dati sarebbero stati trattati illecitamente mediante l’installazione di un sistema Gps sui veicoli aziendali (Way di TIM).
Il tutto è partito da un reclamo presentato da un ex dipendente che lamentava di non aver ricevuto un’adeguata informativa (ai sensi ex articolo 13 del Regolamento) e che l’installazione era avvenuta senza aver attivato la procedura di garanzia di cui all’articolo 4 della Legge 300/1970 (c.d. “statuto dei lavoratori”).
L’azienda era stata autorizzata dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cagliari-Oristano ad installare i dispositivi GPS per la tutela dei beni aziendali, per garantire la sicurezza sul lavoro e per esigenze organizzative e produttive, ma il Garante reputa l’informativa fornita inidonea.
Il Garante osserva che modalità di trattamento risultano eccedenti e non proporzionate rispetto agli scopi e alle finalità dichiarate, che possono essere legittimamente perseguite mediante il trattamento di informazioni più limitate; in particolare, la raccolta delle informazioni particolareggiate (tra cui... [continua sul sito]
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Credito d'imposta per Ricerca e Sviluppo 2015-2019: un'altra chance per chi vuole riversarlo
Il Decreto Legge n. 25/2025 del 14 marzo 2025 ha riaperto i termini per la procedura di riversamento spontaneo del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, senza applicazione di sanzioni e interessi. La nuova scadenza è fissata al 3 giugno 2025.
La misura riguarda specificamente i crediti d’imposta per ricerca e sviluppo relativi ai periodi 2015-2019, che sono stati indebitamente utilizzati in compensazione. Il precedente termine per l’adesione alla procedura era scaduto il 31 ottobre 2024.
Le imprese che intendono aderire alla procedura hanno diverse opzioni di pagamento:
versamento in un’unica soluzione entro il 3 giugno 2025
rateizzazione in tre quote di pari importo con scadenze fissate al:
3 giugno 2025 (prima rata)
16 dicembre 2025 (seconda rata)
16 dicembre 2026 (terza rata)
A partire dal 4 giugno 2025, sulle rate successive alla prima saranno applicati gli interessi calcolati al tasso legale.
Il decreto introduce anche una modifica ai termini di accertamento fiscale. Viene stabilita un’estensione biennale del periodo entro cui l’Amministrazione finanziaria potrà... [continua sul sito]
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PEC amministratori: onori ed oneri
Novità per gli amministratori di società
La Legge di Bilancio 2025 (n. 207/2024), entrata in vigore il 1° gennaio 2025, ha esteso l'obbligo di possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) agli amministratori di imprese costituite in forma societaria e di comunicare il suddetto indirizzo PEC nel Registro delle Imprese, affinché sia annotato quale domicilio digitale di questi soggetti.
Le imprese costituite dopo il 1° gennaio 2025, o quelle che presentano domanda di iscrizione dopo tale data, hanno l’obbligo di indicare la PEC degli amministratori contestualmente al deposito della domanda di iscrizione nel Registro delle Imprese.
Il MIMIT, con la nota n. 43836 del 12 marzo 2025, ha precisato che l’obbligo di iscrizione della PEC degli amministratori nel Registro delle imprese:
si applica anche alle società costituite prima del 1° gennaio 2025;
riguarda tutti gli amministratori, anche quelli senza deleghe operative;
e richiede l’iscrizione di un indirizzo PEC personale per ciascuno di essi.
Trattandosi di indirizzo “personale”, la stessa persona fisica che ricopra il ruolo di amministratore in più... [continua sul sito]
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Controllo di Gestione: a calcoli semplici spesso corrispondono decisioni importanti
Incontro settimanale con il solito cliente operante nel settore oleario preso a riferimento nella nostra case history (chi vuole può cercare gli articoli precedenti su questa rubrica). Seppur trattasi di un articolo molto semplice nei suoi calcoli, ho ritenuto opportuno pubblicarlo in quanto mi sono ripromesso di condividere tutto ciò che, di questa case history, sia degno di nota. Ancora una volta (se mai ce ne fosse bisogno) voglio sottintendere come il controllo di gestione sia una disciplina che affianca l'imprenditore quotidianamente e non solo quando c'è da discutere un report periodico.
Abbiamo ripreso velocemente l’opportunità di esternalizzare il servizio di distribuzione prodotti. L’imprenditore ha lasciato intendere che, anche dovendo sostenere costi maggiori dei 92.000 € di costi variabili (che verrebbero a cessare nel momento in cui il trasporto viene “spostato” fuori) sino ad un limite del 10-15% incrementale, sarebbe disposto comunque a procedere allo smantellamento della distribuzione (alle volte si può essere disposti a sopportare maggiori oneri pur di ridurre gli impegni ai quali adempiere). Bene, spetterà a lui ora che sa a cosa va incontro,... [continua sul sito]
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Esecuzioni Immobiliari: calcolo imposte trasferimento immobili ad uso abitativo da soggetto IVA
Novità in materia di imposta di registro?
A seguito dell’aggiudicazione del bene, il professionista delegato1 deve inviare una comunicazione PEC all’aggiudicatario, con la quale indica:
il prezzo di aggiudicazione
la cauzione versata
l’importo da versare per portare alla firma del Giudice dell’Esecuzione il decreto di trasferimento, comprensivo di
saldo prezzo (importo aggiudicazione meno cauzione)
imposte di registro, ipotecaria e catastale ed eventualmente IVA
le spese vive ulteriori e dettagliate, a carico dell’aggiudicatario
la quota di compenso a carico dell’aggiudicatario relativo alla fase di trasferimento della proprietà (ex art. 2 comma 7 D.M. n. 227/2015).
il termine per il versamento (in base all’ordinanza di vendita)
l’Istituto di Credito, l’intestazione del conto corrente, il numero di conto e IBAN ove effettuare il versamento.
E’ opportuno che il professionista delegato indichi all’aggiudicatario i criteri utilizzati per il calcolo delle imposte, ed eventualmente l’applicazione delle agevolazioni fiscali richieste.
Il... [continua sul sito]
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PEC anche per gli amminstratori, per il Ministero non basta quella della società
Come si è già visto dal primo gennaio la legge estende agli amministratori l’obbligo di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (art. 1, comma 860 L. 207/2024), già prevista per tutte le imprese (art. 37 D.L n. 76/2020).
In attesa di chiarimenti ministeriali le camere di commercio si erano mosse in ordine sparso, consentendo prevalentemente agli amministratori di indicare quale indirizzo digitale lo stesso della società amministrata, ivi eleggendo domicilio digitale, come avviene per quello fisico.
Con la nota n. 43836 il Ministero delle imprese e del made in Italy, pur riconoscendone l’“ottica di semplificazione”, ha invece ritenuto inammissibile questa coincidenza, perché deve essere garantita “la conoscibilità di un recapito di posta elettronica proprio ed esclusivo dell’amministratore da parte di tutti i soggetti terzi che possano avere legittimamente interesse ad un canale di comunicazione diretto e formale”; ad ogni amministratore è richiesta la sua PEC, ma se gestisce più società potrà usare la stessa.
Confermata l’estensione della disposizione normativa a “tutte le forme societarie”, ad eccezione della società... [continua sul sito]
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Obbligo di polizza contro gli eventi catastrofali entro il 31 marzo 2025
L’obbligo di stipulare una polizza assicurativa contro gli eventi catastrofali riguarda tutte le imprese, ditte individuali e società, iscritte nel Registro delle Imprese. Sono esclusi i professionisti, sia quelli che operano in forma singola sia quelli appartenenti a studi associati. Rimane invece incerto se l’obbligo si applichi anche alle società semplici, che pur essendo iscritte al Registro non svolgono attività d’impresa. È certo, invece, che una società che gestisce, ad esempio, un poliambulatorio medico, essendo iscritta al Registro delle Imprese, sia tenuta a rispettare l’obbligo assicurativo.
Il termine ultimo per adempiere all’obbligo è il 31 marzo 2025, come stabilito dal D.L. 202/2024, convertito nella Legge 15/2025.
Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 18 del 30 gennaio 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2025, disciplina le polizze assicurative contro i rischi catastrofali.
Articolo 3: definisce gli eventi calamitosi e catastrofali coperti dall’assicurazione, ossia alluvioni, terremoti e frane.
Articolo 4: stabilisce che i premi assicurativi saranno soggetti ad aggiornamenti... [continua sul sito]
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Controllo di gestione: come la contabilità industriale semplifica le scelte e la vita dell'imprenditore
Torniamo sul nostro imprenditore oleario e su quella che è la gestione giornaliera della propria azienda. Come ampiamente anticipato negli articoli precedenti (chi vuole può leggere gli articoli precedenti su questa rubrica) cercherò di riproporre tutto ciò che sia degno di nota in merito ad ogni scelta legata all’esempio riportato nella case history. Preferisco non tralasciare nulla, neanche i più piccoli e spesso semplici dettagli, proprio perché voglio trasferire, a chi legge, ciò che a mio avviso è la vera essenza del controllo di gestione: un nuovo modo di intendere e pensare l’azienda che trasversalmente ne attraversa tutte le aree e soprattutto le attraversa giornalmente (non solo quando a fine mese c’è da discutere un report).
Fatta questa debita premessa veniamo al dunque. L’imprenditore ha ricevuto una richiesta: dovrà valutare l’ipotesi di imbottigliamento per conto terzi di olio proprio. L’accordo (se andrà in porto) prevede la realizzazione di un alcune referenze senza etichetta che saranno consegnate al cliente il quale provvederà egli stesso a etichettarle come meglio crede. La convenienza inoltre a produrre conto terzi è indubbia in quanto,... [continua sul sito]
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La notifica
La notificazione (comunemente notifica) è un istituto giuridico attraverso il quale si porta a conoscenza un documento o atto processuale ad uno o più soggetti. Questa viene normalmente eseguita dagli ufficiali giudiziari o anche degli avvocati abilitati dal consiglio dell’ordine.
Se perfettamente eseguita ed avvenuta, fa prova che l'atto sia stato portato a conoscenza del destinatario.
La prova dell'avvenuta notifica si ha tramite un documento sottoscritto dal notificante, che prende il nome di "relazione di notificazione", altresì conosciuta come "relata di notifica".
Quando si vuole notificare un atto, la prima persona che bisogna identificare è il soggetto destinatario, ossia la persona fisica o giuridica a cui l'atto è diretto e che deve riceverlo affinché possa prenderne conoscenza e produrre effetti giuridici. L’individuazione del destinatario è essenziale per garantire il corretto svolgimento del processo e il rispetto del principio del contraddittorio1.
Perché una notifica sia valida, l’atto deve essere comunicato al soggetto giusto, nel rispetto delle modalità previste dal Codice di Procedura Civile. Se la notifica è effettuata a un... [continua sul sito]
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Agevolazioni prima casa anche per i ruderi (le 'unità collabenti') Cass. 16 febbraio 2025, n.3913
Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa (art. 1 Nota II bis della Tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. n. 131 del 1986), devono essere riconosciute anche alle unità immobiliari “collabenti”, censite in catasto con la categoria F2, senza rendita catastale a causa del loro livello di degrado.La Cassazione, come per le unità in corso di costruzione o definizione (F3 e F4), conferma che per fruire dei benefici fiscali basta che l'immobile sia suscettibile di essere destinato, con i dovuti interventi edilizi, all'uso abitativo” e che nel rogito l’acquirente si impegni a destinarlo a propria abitazione, realizzandola poi entro tre anni dalla registrazione dell'atto.
Le unità immobiliari vengono censite in catasto, che ne costituisce un’anagrafe essenzialmente fiscale, in funzione della loro potenziale “autonomia funzionale e reddituale”, e distinte in categorie e classi proprio in funzione di quanto rendono, e possono quindi essere tassate.Mentre per le unità immobiliari "dotate di autonomia funzionale e reddituale" (art. 2 DM2 gennaio 1998 n.28) sussiste l’obbligo di accatastamento, per quelle che non hanno queste caratteristiche l’accatastamento... [continua sul sito]
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Assemblee telematiche, fino a fine anno anche se non previste nello statuto
Sino al 31 dicembre 2025 le riunioni assembleari di società o altri enti si possono tenere con mezzi di telecomunicazione, anche se lo statuto non lo prevede.Iniziativa apprezzabile per snellire le procedure, ridurre gli spostamenti, consentire a chi è lontano di intervenire senza conferire necessariamente una delega.Si ignora però l'eventuale esigenza dei soci di trovarsi personalmente: a volte uno sguardo, un sorriso, un caffè insieme, possono influire su decisioni importanti.Meglio siano i soci a deciderlo.
Dal 25 febbraio e fino al 31 dicembre 2025 le assemblee delle società e degli altri enti si potranno tenere in totale audio-videoconferenza anche se non previsto dallo statuto.
E’ stata infatti nuovamente prorogata la disciplina prevista in epoca Covid, come si deduce dal consueto slalom normativo: la L. 21 febbraio 2025, n. 15 (in GU 24 febbraio 2025, n. 45 ed in vigore dal 25 febbraio 2025) ha convertito in legge, con modificazioni, il DL 27 dicembre 2024, n. 202 (c.d. Decreto Milleproroghe) ed introdotto il comma 14-sexies all’art.3 del decreto convertito, che dispone: «Il termine di cui all’articolo 106, comma 7, del decreto-legge 17 marzo... [continua sul sito]
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I termini nel processo civile
Nel processo civile, i termini degli atti processuali, ossia i periodi di tempo entro i quali devono essere compiuti determinati atti del processo, sono disciplinati dagli articoli da 152 a 155 c.p.c..
Comprendere queste disposizioni è fondamentale per chiunque sia coinvolto in un procedimento civile, sia come parte, sia come professionista del diritto.
L'articolo 152 c.p.c. precisa innanzitutto che “I termini per il compimento degli atti del processo sono stabiliti dalla legge” (cosiddetti “termini legali”)e“possono essere stabiliti dal giudice anche a pena di decadenza, soltanto se la legge lo permette espressamente.”
Pertanto l’art. 152 c.p.c. distingue tra:
Termini legali: stabiliti direttamente dalla legge.
Termini giudiziari: stabiliti dal giudice.
Chiarisce inoltre che i termini stabiliti dalla legge sono ordinatori, tranne che la legge stessa li dichiari espressamente perentori.
Il codice pertanto classifica i termini in perentori e ordinatori.
L’art. 153 c.p.c. chiarisce che “I termini perentori non possono essere abbreviati o prorogati, nemmeno sull’accordo delle parti.”
Questo articolo... [continua sul sito]
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Controllo di Gestione: l'avventura del nostro imprenditore oleario continua...
In merito all'oleificio che stiamo seguendo, vi porto a conoscenza degli ultimi sviluppi (chi volesse può cercare gli articoli precedenti su questa rubrica). Nulla di trascendentale per carità, ma siccome ho deciso di riportare fedelmente quanto si decide in merito ad obiettivi strategici (spesso semplici ma non per questo meno interessanti) cerco di non tralasciare neanche i minimi aspetti.
L'imprenditore è proprietario di due srl, una pone in essere una semplice distribuzione, l'altra invece trasforma le olive in olio e poi imbottiglia l'olio ottenuto. Abbiamo trattato negli ultimi tempi quasi esclusivamente dell'olearia (distinte base in particolar modo); oggi torno un attimino sulla distribuzione. In merito avevamo calcolato il bep per giro e, come già ampiamente trattato, abbiamo riscontrato margini di contribuzione positivi per tutte le tratte, comprese quella montana sulla quale l'imprenditore nutriva dei dubbi. I costi naturalmente sono di due tipi (tralasciando i semi variabili), quelli variabili e strettamente legati al giro, e quelli fissi (attribuiti in percentuale calcolata sul fatturato) al fine di quantificarne il margine di contribuzione.
L'idea però... [continua sul sito]
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